Muoversi nell’amore
Cyril Jancisin,
sacerdote greco-cattolico (Slovacchia)
Sono sacerdote di rito orientale.
Ho conosciuto la spiritualità dell’unità ancora da piccolo, dai miei genitori.
Da giovane ho sentito la vocazione al sacerdozio. In quegli anni il Movimento dei
focolari mi ha aiutato a porre a base di tutto il mettere in pratica
il Vangelo.
Prima di essere ordinato,
seguendo la nostra antichissima tradizione, mi sono sposato. Pensavo di
lavorare in parrocchia, ma la Chiesa mi ha affidato un compito inaspettato:
quello di segretario esecutivo della Conferenza Episcopale Slovacca, di cui
fanno parte i vescovi di rito latino e di rito orientale. Non mi sentivo
all’altezza di un compito così delicato. Ma avevo un talento prezioso da
trafficare: quella esperienza di comunione che avevo
vissuto da giovane e da seminarista. Ciò mi ha aiutato a creare ponti fra le
due tradizioni per dare nel nostro piccolo testimonianza
che la Chiesa cattolica respira con i due polmoni.
Dopo la caduta del comunismo, la
Chiesa in Slovacchia gode dei vantaggi della libertà.
Più del 74 per cento degli abitanti sono cattolici, sono numerose le vocazioni
al sacerdozio, le parrocchie si sviluppano, si costruiscono chiese, si
consacrano nuovi vescovi. Molte però sono anche le sfide. Una delle più forti è
il consumismo occidentale. La Chiesa, ancora molto legata alla tradizione, sta
cercando le vie per testimoniare il Cristo vivo in questa società in
trasformazione.
Nel mio lavoro a volte mi sento
frammentato per le tante cose da fare. Trovo la forza per reagire nella
comunione. Comincio a costruirla ogni giorno nella mia famiglia,
con mia moglie e i miei figli. Continuo poi sul posto di lavoro.
Gesù è presente, dove due o tre sono
uniti nel suo nome, nel Suo amore. Ecco il mio segreto, la Perla preziosa.
Muoversi nell’amore – muoversi in Gesù. Con i miei amici – sacerdoti e laici – che condividono questa vita,
mi incontro spesso per immergermi nella Sua presenza che è luce, conforto,
risposta alle situazioni difficili. In questo vedo anche il futuro per
la Chiesa nel nostro paese.